La capitalizzazione degli interessi ad incremento del costo di produzione delle rimanenze in sede di redazione del bilancio ha da sempre rappresentato una problematica molto complessa. La Legge Finanziaria 2008 ha ulteriormente acuito tale complessità creando una dipendenza rovesciata tra norma fiscale e norma civilistica che potrebbe influire, sia positivamente che negativamente, sulla redazione di un bilancio veritiero e corretto.

La valutazione dell'esistenza di difficoltà a recuperare il valore netto contabile tramite l'uso di un'immobilizzazione materiale interviene successivamente all'appostazione dell'ammortamento di competenza dell'esercizio. Gli effetti della svalutazione devono infatti influire solo sul valore degli ammortamenti che verranno imputati negli esercizi futuri. Anche l'eventuale successivo ripristino di valore deve intervenire dopo l'imputazione all'esercizio dell'ammortamento di competenza e deve tener conto del minor valore degli ammortamenti calcolati in ragione della svalutazione operata integrando il correlato fondo ammortamento accumulato.

La quota di ammortamento dei fabbricato indeducibile ai fini fiscali costituisce differenza temporanea deducibile che dà luogo all'appostazione delle attività per imposte anticipate nel bilancio di esercizio solo se al termine della loro vita utile l'esistenza di redditi imponibili atti a recuperare l'intero ammontare di queste è comprovata da elementi oggettivi.

Le perdite su "lavori in corso su ordinazione" devono essere imputate a conto economico nell'esercizio in cui sono conoscibili, in parte a diretta riduzione del valore delle rimanenze finali ed in parte ad un fondo per oneri specifico qualora le commesse vengano valutate secondo il criterio della percentuale di completamento; nel caso in cui, invece, venissero valutate secondo il criterio della commessa completata solo a diretta riduzione del valore delle rimanenze finali.

Con l'attuazione della Riforma del diritto societario, le successive modificazioni normative e la conseguente revisione dell'OIC ai Principi contabili nazionali, è stata significativamente contenuta l'asimmetria delle stime a ragione della prevalenza del principio della competenza rispetto a quello della prudenza, con successiva parziale inversione di questa gerarchia dei principi in presenza di utili netti su cambi. Anche il trattamento fiscale delle differenze cambio ha subito significative variazioni rendendo necessaria la rilevazione delle imposte differite e delle imposte anticipate.